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Lago di Cavedine

La zona di Cavedine è conosciuta anche come "Val del Vent" per la brezza costante proveniente dal Lago di Garda, che si fa sentire soprattutto nei pressi del Lago di Cavedine.
Il lago si colloca tra le località di Dro e Pietramurata, all'estremità settentrionale del grande scoscendimento delle Marocche ed è probabile che facesse parte dell'originario bacino lacustre postglaciale che comprendeva anche il Lago di Toblino e di S. Massenza.

Il lago del silenzio
Mentre le sponde sul versante ovest offrono un paesaggio naturale rimasto intatto nella sua bellezza originaria, le altre rive sono percorse da numerosi percorsi pedonali e ciclistici.

Nelle sue acque limpide e mai gelate prospera una ricca fauna ittica composta da trota lacustre, coregone, luccio, cavedano, scardola, tinca, savetta, perca, bottatrice e pesce persico, che richiama molti appassionati della pesca.

Non è raro incontrare cigni, anatre selvatiche, folaghe e aironi cenerini. Inoltre, si possono ammirare una varietà di piante tipiche sia della vegetazione alpina che di quella mediterranea quali l'olivo, il faggio, il leccio, l'alloro e il muschio.

Il lago è collegato ai bacini di Toblino e di Santa Massenza mediante un immissario artificiale chiamato Rimone Nuovo e costituisce parte integrante del sistema idroelettrico che alimenta la centrale idroelettrica di Torbole attraverso una galleria sotterranea.

Lago di Cavedine
Lago di Cavedine
(foto di Emanuela Cretti)
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